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Molteplici sfumature di futuro nella primavera milanese

Olio su tela Boccioni
Boccioni Bronzo

Umberto Boccioni, Forme uniche della continuità nello spazio 1913(1931) bronzo cm 112×40

Guarda al futuro la primavera milanese, almeno per quanto riguarda eventi, iniziative e manifestazioni. È stato presentato ieri dall’Assessore Del Corno il palinsesto della primavera culturale milanese – marzo maggio 2016 – che pone al centro l’idea di futuro, il titolo è propoprio “Ritorno al futuro”. Un futuro, in ogni caso, declinato in vari modi, del resto, sono cento gli appuntamenti tra mostre, concerti, spettacoli teatrali, proiezioni cinematografiche, incontri e altro ancora. “Tutti – ha spiegato Del Corno – con il minimo comune denominatore progettuale di uno sguardo che, seppure con diversi linguaggi, volge al futuro”.

Tra i momenti più significativi, senza dubbio, la mostra “Umberto Boccioni (1882 – 1916). Genio e Memoria” – Palazzo Reale dal 23 marzo al 10 luglio, biglietto intero 12 euro audioguida inclusa – che nel centenario della morte celebra l’artista con una personale che raccoglie oltre 280 opere tra disegni, dipinti, sculture, incisioni, fotografie d’epoca, libri, riviste e documenti, con un eccezionale corpus di 60 disegni di Boccioni del Castello Sforzesco, insieme a scritti e documenti inediti e recentemente riscoperti. Un’occasione unica per scoprire i più importanti dipinti e sculture dell’artista, ma anche dei principali protagonisti della cultura a lui contemporanea. Una mostra che sottolinea il rapporto stretto tra la città e il movimento futurista.

David LaChapelle Gas Shell, 2012 © David LaChapelle Studio, courtesy Jablonka Maruani Mercier Gallery ·

David LaChapelle Gas Shell, 2012 © David LaChapelle Studio, courtesy Jablonka Maruani Mercier Gallery ·

Sempre nelle sale di Palazzo Reale e sempre dal 23 marzo – fino al 29 maggio – la mostra “2050. Breve storia del futuro”, che prende il titolo dall’omonimo libro di Jacques Attali, pubblicato nel 2006 e ripubblicato aggiornato ai nuovi scenari internazionali nel 2016, nel quale l’autore ipotizza il futuro del mondo e della nostra società. Precedentemente presentata ai Musées Royaux des Beaux-Arts de Belgique a Bruxelles, la collettiva percorre le tematiche illustrate nel saggio di Attali in otto stazioni e attraverso circa 50 opere di artisti contemporanei internazionali.

Dal 9 aprile Studio Azzurro, collettivo riconosciuto sia a livello nazionale sia internazionale e orientato al dialogo tra spettatore e spazio che lo ospita, proporrà a Palazzo Reale la mostra “Studio Azzurro. Immagini sensibili”, dove saranno ripercorsi 35 anni di ricerca artistica sempre a confronto con le nuove tecnologie. Alla riproposizione delle installazioni più significative della sua storia se ne aggiunge una nuova dedicata a Milano.

Brecht, l'Opera da tre soldi

Torna l’Opera da tre Soldi di Brecht a 60 anni dalla prima

Non solo arte ma anche lo spettacolo sarà protagonista di “Ritorni al futuro” con “L’opera da tre soldi”, che dal 19 aprile all’11 giugno – biglietti a partire da 24 euro – vedrà in scena al Teatro Strehler la nuova produzione del Piccolo Teatro con la regia di Damiano Michieletto che firma lo spettacolo a sessant’anni dalla sua prima rappresentazione italiana, proprio al Piccolo.

Dal 26 al 29 maggio, presso i Giardini “Indro Montanelli” di via Palestro, il “Wired Next Fest” celebrerà l’innovazione, la tecnologia e l’eccellenza come elementi chiave per lo sviluppo economico, culturale e sociale del nostro Paese, e lo farà attraverso diversi linguaggi (conferenze, laboratori, eventi speciali), tutti a ingresso libero e gratuito.

“Bach to the future” è il titolo del Meetings Festival 2016 che sarà ospitato dal 12 aprile al 31

Bach al Meetings Festival 2016

Bach protagonista del Meetings Festival 2016 alla palazzina Liberty

maggio alla Palazzina Liberty. Il Festival di concerti di orchestre e cori giovanili, progetto per il futuro, sarà quest’anno legato a Bach, radice della nostra cultura musicale cui ritornare, e alla metodologia SCREAM dell’ILO (ONU), con attività dedicate al manifesto Music Against Child Labour.

Anche il cinema avrà la sua parte e sarà protagonista di “Ritorni al Futuro” con “Designing Futures: 26° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina” che dal 4 al 10 aprile occuperà spazi in tutta la città: Teatro dell’Arte/Triennale di Milano, Auditorium San Fedele, Spazio Oberdan, Institut Français Milan, Casa del Pane di Porta Venezia. 50 film, 30 Paesi, anteprime di rilievo che presentano le opere recenti di registi affermati, film acclamati dalla critica e premiati nei maggiori festival internazionali, il meglio del cinema contemporaneo che racconta e interpreta l’attualità di Africa,

il Festival del Cinema Adricano, Asiatico e dell'America Latina

Dal 4 al 10 aprile: Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina

Asia e America Latina. Un convegno dedicato a “I materiali del futuro” radunerà a Brera alcuni tra i principali esperti nazionali per spiegare come i materiali abbiano sempre svolto un ruolo essenziale nella società e quali saranno, presumibilmente, i nuovi materiali del futuro per risolvere i problemi cruciali dell’umanità. Appuntamento il 12 maggio alle ore 9 nella Sala delle Adunanze. Infine, creatività e futuro sarà il binomio alla base di “SuperDesign Show” – 12 al 17 aprile presso Superstudio Più in via Tortona e Superstudio 13 in via Forcella 13/via Bugatti 9 – il nuovo format di Superstudio per la Design Week 2016 che guarda al domani con prodotti innovativi, architetture temporanee, installazioni museali, padiglioni nazionali, mostre d’arte o di fotografia e un’area Tech-Design con progetti e tecniche di ultima generazione.

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