Madama Butterfly all’Arena di Verona un atteso ritorno che si è concretizzato sabato 8 luglio. Madama Butterfly è una tragedia giapponese in tre atti su musica di Giacomo Puccini e libretto di Luigi Illica e Giuseppe Giacosa.
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L’opera è proposta nell’allestimento firmato per regia e scene da Franco Zeffirelli, impreziosito dai costumi del premio Oscar Emi Wada, con i movimenti coreografici di Maria Grazia Garofoli. Sul podio, per le sei rappresentazioni, Jader Bignamini.
Le repliche alla prima rappresentazione di sabato 8 luglio sono in calendario il 13, 22, 29 luglio sempre alle 21 e l’11 e 19 agosto alle 20.45.
Definita nello spartito e nel libretto “tragedia giapponese” e dedicata alla regina d’Italia Elena di Montenegro, Madama Butterfly è una delle Opere più amate di Giacomo Puccini che ne iniziò la stesura nel 1901 per concludere la partitura nel 1903. Il soggetto e l’ispirazione gli vennero dalla tragedia Madame Butterfly di David Belasco,vista dal compositore nel 1900, tratta a sua volta da un racconto dell’americano John Luther Long pubblicato nel 1898 sempre con lo stesso titolo.
Puccini, per la realizzazione del dramma, si documentò in modo minuzioso sulla vita e cultura orientale, aiutato in questo da un’attrice giapponese, Sada Yacco, in quei anni in tournée in Europa, e dalla moglie dell’ambasciatore nipponico.
Proprio perché molto curato e con un taglio introspettivo decisamente moderno, il dramma musicale non ottenne un immediato successo e la prima scaligera del 17 febbraio 1904 si rivelò un fiasco colossale. Anche se in molti, il compositore in testa, attribuirono la cosa a un atteggiamento preconcetto – un vero e proprio complotto – ai suoi danni. In ogni caso, solo tre mesi dopo, al Teatro Grande di Brescia, l’opera ottiene il meritato riconoscimento, di cui gode ancora oggi.
Il titolo pucciniano, in scena all’Arena di Verona dal 1978 in sei diverse edizioni con 71 rappresentazioni, è proposto nello spettacolare allestimento del 2004, ripreso poi nel 2006, 2010 e 2014.
Protagonisti per il Festival 2017 sono Oksana Dyka (8, 13, 22/7), Sae-Kyung Rim (29/7) e Hui He (11, 19/8) nel ruolo principale di Cio-Cio-San, mentre Marcello Giordani (8, 13, 22/7) e Gianluca Terranova (29/7 – 11, 19/8) interpretano F. B. Pinkerton; Silvia Beltrami (8, 13, 22/7) e Anna Malavasi (29/7 – 11, 19/8) vestono i panni della serva Suzuki, mentre Alessandro Corbelli (8, 13/7), Stefano Antonucci (22, 29/7 – 11/8) e Alberto Gazale (19/8) si alternano in quelli del console Sharpless. Kate Pinkerton è interpretata da Alice Marini, Goro da Francesco Pittari, Il Principe Yamadori da Nicolò Ceriani e Lo zio Bonzo da Deyan Vatchkov. Completano il cast Il Commissario imperiale interpretato da Marco Camastra, l’Ufficiale del registro da Dario Giorgelè, La Madre di Cio-Cio-San da Tamta Tarieli e La Cugina da Marina Ogii (8, 13,
22/7) ed Elena Borin (29/7 – 11, 19/8).
Tra le arie e romanze più celebri di Madama Butterfly: la romanza Un bel dì vedremo – https:www.youtube.com/watch?v=1woH96ROG-c qui nella versione cantata da Renata Tebaldi; Addio fiorito asil, romanza di Pinkerton (atto terzo – assente nella prima versione) – https:www.youtube.com/watch?v=p4W_9ol6iOs la voce è quella di Luciano Pavarotti e la celeberrima aria di Butterfly
Tu, tu piccolo iddio!, aria di Butterfly (atto terzo) – https:www.youtube.com/watch?v=n0ygQYy7WXY qui cantata da Amarilli Nizza
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