
Tra i successi della scorsa stagione che ritorneranno nei prossimi mesi Bestie di Scena di Emma Dante
Anche per la stagione 2017/2018 del Piccolo teatro di Milano il cartellone si preannuncia originale e con numerose nuove produzioni e qualche gradito ritorno
Corriere della Sera 12 giugno
Cinque nuove produzioni, spettacoli di repertorio, ospitalità internazionali e proposte da tutta Italia nella stagione 2017/18 del Piccolo.
Apre la stagione delle produzioni Uomini e no, drammaturgia di Michele Santeramo dal romanzo che Elio Vittorini ambientò a Milano nei giorni della Resistenza. La regia è di Carmelo Rifici. In Fine pena: ora, Mauro Avogadro racconta l’amicizia epistolare tra un ergastolano per mafia (Paolo Pierobon) e il giudice che l’ha condannato (Massimo Foschi). Drammaturgia di Paolo Giordano dal libro del magistrato Elvio Fassone.
Il 2018 si apre nel segno del padre della psicanalisi: Freud o l’interpretazione dei sogni è il nuovo testo di Stefano Massini che Federico Tiezzi mette in scena con un cast straordinario che vede, tra gli altri, Fabrizio Gifuni, Marco Foschi, Elena Ghiaurov, Giulia Lazzarini, Sandra Toffolatti. Franco Branciaroli torna a interpretare Medea di Euripide, la storica regia di Luca Ronconi, ripresa da Daniele Salvo, di cui fu protagonista nel 1996. A Roberto Latini il Piccolo affida Il teatro comico, testo dove Carlo Goldoni racconta in palcoscenico la riforma teatrale con cui fondò il teatro italiano moderno. Tra le riprese, due produzioni di successo della stagione 2016/17: Pinocchio, rilettura del romanzo di Collodi firmata da Antonio Latella, e Bestie di scena, progetto e regia di Emma Dante, lavoro dedicato all’essere umano, nella presa di coscienza del mondo intorno. Non può esistere stagione del Piccolo senza Arlecchino servitore di due padroni, lo storico spettacolo di Giorgio Strehler in repertorio dal 1947.
La proposta internazionale vede il ritorno a Milano di Lev Dodin con una nuova regia da Anton Čechov, autore a lui particolarmente congeniale: è Il giardino dei ciliegi, con Ksenia Rappoport nel ruolo di Ljuba. Al Piccolo per la prima volta il fiammingo Luk Perceval, che mette in scena, con Toneelgroep di Amsterdam, The Year of Cancer di Hugo Claus, ossia le varie fasi di una storia d’amore. Prima volta in una stagione del Piccolo anche per il collettivo elvetico dei Rimini Protokoll: Nachlass è una creazione tra performance e installazione multimediale in cui il pubblico è posto a contatto con la presenza-assenza di otto persone. All’insegna del divertimento è PaGAGnini, dove i musicisti di un quartetto d’archi con virtuosismo e simpatia conquistano il pubblico all’ascolto della musica classica.
La stagione schiera anche maestri della scena italiana e giovani emergenti, tra cui Mario Martone, Marco Tullio Giordana, Marco Paolini, Fabrizio Falco, Mario Perrotta, Daria Deflorian e Antonio Tagliarini, Claudio Longhi, con attrici e attori come Anna Bonaiuto, Giulia Lazzarini, Umberto Orsini, Giuliana Lojodice, Massimo Popolizio, Maddalena Crippa, Carolina Rosi, Gianfelice Imparato e molti altri.
BIGLIETTERIA TEATRO STREHLER: largo Greppi (M2 Lanza), lun-sab 9.45-18.45; dom 13-18.30. Biglietteria telefonica tel. 02.42.411.889 lun-sab 9.45-18.45; dom 10-17. Orario estivo 1°-28 luglio; lun-ven 9.30-19.30. Chiusura estiva 29 luglio-31 agosto (compresi). www.piccoloteatro.org
No Comments